mercoledì 26 gennaio 2011

Il medico che curò senza medicine

C’era una volta un medico che ebbe in eredità una fattoria ed un pezzo di terreno in cui vi era un fitto bosco.
Il medico era molto contento per la fattoria, ma un po’ meno per il fitto bosco perché non poteva coltivarlo. Tuttavia, dopo essere andato in pensione e dopo aver sistemato tutte le sue cose in città, andò ad abitare nella fattoria.
Durante l’estate andò tutto bene, quel luogo si presentava incantevole, un angolo di paradiso.
I problemi, però, giunsero durante l’inverno. Quel luogo divenne impervio e pericoloso per i lupi, ma soprattutto per il grande freddo.
Un giorno, facendo un giro per le fattorie della zona, si rese conto che la gente si era ammalata per il gran freddo.
Essendo un medico, cercò di curare tutti con delle medicine ma, a distanza di una settimana, le cose sembravano peggiorare. Sicchè, non sapendo più cosa fare, decise di tagliare un po’ di legna dal suo fitto bosco e di distribuirla per le fattorie perché potessero almeno riscaldarsi.
Il giorno successivo, nel suo consueto giro, il medico notò dei miglioramenti e capì che quella gente, più delle medicine, aveva bisogno di calore. Fu così che tornò nel bosco a tagliare altra legna per tutti.
Grazie a quel bosco che sembrava così inutile, ma che d’inverno era l’unico rimedio per sopravvivere, tutta la gente del luogo guarì.
Da quel giorno ognuno si preoccupò che il vicino di casa avesse sempre un po’ di legna per riscaldarsi.

Come il bosco per il dottore, anche noi abbiamo spesso dei doni che riteniamo inutili.
Ogni dono, invece, è prezioso: metterlo a disposizione riscalda il nostro cuore e dona calore agli altri. Pertanto, ognuno di noi dovrebbe sempre preoccuparsi di non far mancare mai a chi gli è accanto una buona scorta di calore.

1 commento:

  1. questo bellissimo e semplice racconto ci fa capire come tutti i doni bisogna saperli apprezzare perchè possono donare calore a noi e chi ci sta vicino

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