mercoledì 17 marzo 2010

17 Marzo: San Patrizio

Finalmente una vera festa da uomini in cui gioia e sorrisi contagiano l’umore delle persone che festeggiano: o è solo l’effetto dell’alcool?
Se ET passasse in questo giorno sulla terra probabilmente penserebbe che San Patrizio è il più grande produttore di birra e che possiede una vastissima catena di pub…

Ma è veramente tutto qui? San Patrizio è solo un momento per bere con qualcuno? Per girare da un pub all’altro?
Chi era veramente Patrizio, prima di diventare una “festa”?

Patrizio nasce nel 385 ed è un abitante della Britannia. A sedici anni viene rapito dai pirati irlandesi in una delle numerose incursioni con cui portavano il terrore sulle coste delle isole britanniche.

In Irlanda viene ridotto in schiavitù e costretto a pascolare le pecore di un capo tribù dell’Ulster.

Sono sei anni di stenti, di paure, di violenza ed è proprio in questa situazione che Patrizio si affida completamente alle mani del Creatore: “Ero come una pietra che giaceva in profondità nella melma. E venne Colui che è potente e mi sollevò nella Sua misericordia”.

La preghiera diventa così la nuova compagna di Patrizio […]; la Fede, che ai tempi della sua giovinezza in Britannia gli pareva solo una superstizione dei genitori, diventa la sua salvezza spirituale, ma anche concreta, dal momento che, come racconta, fu proprio la voce di Dio a guidarlo per centinaia di miglia dalle terre in cui pascolava le pecore per il suo padrone al porto in cui avrebbe trovato la nave di mercanti che lo avrebbe ricondotto alla libertà, senza che nessuno lo fermasse durante il cammino. […] Dopo ulteriori peregrinazioni, Patrizio riesce a tornare in Britannia, ma ormai non è più lì il suo posto. […] Più è ormai lontano dalla prigionia, più sente il richiamo di quella terra per lui tanto aspra. […] E soprattutto acquisisce sempre più la consapevolezza che quelle genti avevano bisogno di lui, che la sua missione sarebbe stata quella di portare loro il Vangelo.

” Ti chiediamo, o santo fanciullo, di venire a camminare ancor tra noi” è la chiamata alla quale non può più sottrarsi. Nel 432 torna nell’isola come vescovo. (1)

Patrizio, poi diventato Santo e Patrono dell’Irlanda, è riuscito a perdonare i suoi stessi carcerieri seguendo l’esempio di Gesù, portando in quelle terre il Vangelo.

(1) Tratto dalla Confessione di Patrizio, 2004 Finisterrae

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