lunedì 20 luglio 2009

In una valle oscura

Dobbiamo rendere gloria al Signore per le meraviglie che Lui fa in continuazione, quando gli diamo solo un po’ di fiducia e quando crediamo nella potenza della Sua Parola.
Le parole di testimonianza sono di una signora, vedova da non molto, e costretta su una carrozzella a causa di una malattia, che le impedisce di muoversi sulle gambe. La chiameremo Rosa (non useremo il suo vero nome per rispettarne la privacy), Rosa perché è bella e delicata come un fiore.

La sua vita è stata molto segnata dalla sofferenza, ed ora, vedova, si trova a convivere con la comprensibile paura di dover affrontare da sola tutti gli imprevisti della vita.
Ebbene, succede un giorno a Rosa, quello che temeva più di tutto, cioè di cadere e ferirsi ad un ginocchio..che preoccupazione, solitudine, angoscia, paura…
E’ a questo punto che la Parola di Dio si fa strada attraverso un nostro fratello (uno di noi tanti che umilmente diamo la nostra testimonianza di cristiani) citando il salmo 23,4:

“Se dovessi camminare in una valle oscura non temerei alcun male perché Tu sei con me”.

E rivolgendosi a Rosa, le dice: ‘capisco la sua preoccupazione, ma il Signore ci ha fatto una promessa… anche se attraverso una valle oscura…. Capisce signora Rosa? Valle oscura? Più oscura di così! Ma Lui è fedele, lo ha promesso. Non è uno qualsiasi che parla, è Gesù, la Parola, DIO!!! E noi dobbiamo solo dare fiducia a Lui.‘

Ripeto che protagonista di tutto è la Parola che per prima si è donata al fratello testimone, poi alla sorella Rosa. Qui termina la premessa. Passiamo ora la parola a Rosa che così ha dato testimonianza scritta quando è uscita dall’ospedale.

Devo ringraziarla per quello che mi ha detto, ho avuto tanta paura e tremore…
ma ho sempre detto dentro di me...non ho timore perche Tu sei con me ...Tu sei con me
. ..stammi vicino, stammi vicino ho paura
...donna di poca fede.

Li ho ripetuti per due giorni ..e ho cominciato a sentirmi tranquilla dentro.
Tutti all’ospedale si sono mostrati miracolosamente gentili intorno a me, dottori e infermieri.
Senza difficoltà ho trovato poi un infermiere in pensione che mi fa le punture a casa.
Poi si è resa disponibile una donna per la pulizia personale.
Mio cognato e mia sorella si scambiano il turno per i pasti e le amiche continuano a telefonarmi, quelle parole del Signore mi hanno salvata dalla paura e dalla disperazione ,Lui mi è stato davvero vicino

La ringrazio di avermi proprio parlato della vicinanza di DIO che non ci lascia soli.
Ho voluto raccontarglielo perche è una cosa straordinaria per me.
Saluto cordialmente Rosa.

Rosa ha voluto dare la sua testimonianza per lodare e ringraziare il Signore che continua ad essere presente nella vita di quelli che credono in Lui.

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