sabato 25 luglio 2009

Autostima

Quando una ragazza si rivolse ad un saggio presentando il suo grosso problema riguardante l’autostima, questi, il saggio, la apostrofò con molta energia e con tono di rimprovero le chiese: “Quanta gente ti è riconoscente oggi?”

Questa frase mi ha colpito ed ho rivolto la stessa domanda a me stesso: “Quanta gente mi è riconoscente oggi?”
Poi subito, preso da uno spirito che riconosco polemico mi sono chiesto ancora: “Ma io, verso chi, oggi, dovrei sentirmi riconoscente?”

Ho fatto poi una veloce rassegna, scegliendo di volgere attenzione alle ferite più piccole, a quelle apparentemente invisibili che raccolgo ogni giorno, alle quali mi costringo a non dare peso, ma che, a ben guardare, mi segnano in profondità. Sono quelle rientranti nella categoria della mancanza di amore.
Intendo la mancanza di uno sguardo benevolo, di un sorriso, di un saluto sincero, di dimostrazione di attenzione, di un momento di ascolto, di accoglienza.

Mi sono poi chiesto ancora:
Quante persone si aspettavano da me, oggi, un atteggiamento anche minimo di benevolenza, simpatia, ascolto, disponibilità, ed io le ho deluse?

Certamente con poco avrei potuto rendere più felice qualcuno, più ottimista, più fiducioso, e per quel piccolo gesto il mondo sarebbe diventato più buono.
Occasione persa!

Cadiamo, o almeno io cado spesso nel tranello di pensare ed arrovellare il cervello per problemi planetari, che vanno al di là delle mie competenze e capacità, e non vedo le piccole cose che il Signore mi mette davanti in ogni momento e che potrei fare anche senza tanto sforzo. Risultato? Che faccio poco o niente.

Poi ho pensato ad un piccolo gesto di amore che ho fatto oggi ad una vecchietta che conosco: sono andato a comprarle le medicine in farmacia. Gesto minimo, da boy scout! Eppure come mi sento soddisfatto per questa piccola cosa; mi si apre il cuore; ed una sensazione di libertà e leggerezza riempie il mio essere e lo libera negli spazi infiniti dell’Amore che dà vita.
Grazie Signore Gesù!
E la mia autostima? …alle stelle!!!
Che il Signore ci abbia regalato una cura per guarire anche la mancanza di autostima?

Sono discorsi che ci portano lontano.

Mt 20, 25-28
Gesù, chiamatili a sé, disse: "I capi delle nazioni, voi lo sapete, dominano su di esse e i grandi esercitano su di esse il potere. Non così dovrà essere tra voi; ma colui che vorrà diventare grande tra voi, si farà vostro servo, e colui che vorrà essere il primo tra voi, si farà vostro schiavo; appunto come il Figlio dell'uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti".

1 commento:

  1. E'vero troppo spesso siamo piegati su noi stessi.e non troviamo tempo per nessuno,in particolare per chi ci ama veramentee che da noi si aspetta un sorriso o un semplice come va per sentirsi felici,Basterebbe poco..o forse troppo...per sorridere con gioia..

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