martedì 24 maggio 2011

Lettura Sapienziale (parte seconda)

Si può vivere ogni evento della giornata in modo orizzontale, casuale, frutto del destino o delle sole libertà umane in movimento, oppure anche in modo verticale, trascendente, scoprendo dietro ogni singolo evento del quotidiano un mistero da cercare, vivere, abbracciare, amare. Ecco la meraviglia e lo stupore dei piccoli che torna come necessario elemento di questa rivoluzionaria spiritualità. Questa sensibilità di lettura degli eventi è da acquisire, è un’arte, ma anche un dono da chiedere.

E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio. Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini (1Cor 1,22-25).

Condivido con voi alcuni esercizi in cui Chiara Amirante ci ha fatti allenare in questi anni a Nuovi Orizzonti.

Si inizia guardando ogni evento, dandosi uno “stop” e imponendosi di lodare per quell’evento o quel fatto osservato, sia che sia positivo sia che sia negativo. Si tratta di un esercizio, ma diventerà uno stile di vita che trasformerà il nostro modo di vedere la storia, che diventerà storia di salvezza. Mi sveglio la mattina, per prima cosa grido di gioia aggredendo la giornata con un “lode e gloria a Te Signore per questo nuovo giorno che mi doni! Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo” e così continua lodando per il sorgere del sole, per il lavoro che ti aspetta,per il cinguettio degli uccelli… e se tutto non è così splendido appena ti svegli lodalo lo stesso perché puoi condividere con Lui quelle volte che si è trovato ad esser in situazioni analoghe… se ti senti solo, lodalo perché puoi condividere la solitudine che ha vissuto al Gethzemani, se ti senti con pesi eccessivi, lodalo perché puoi condividere e offrire per la salvezza delle anime il peso portato da Lui con la croce, e se ti fa male il ginocchio perché c’è stato il temporale, lodalo perché puoi vivere qualcosa che Lui ha vissuto nella dolorosa passione quando è caduto a terra schiacciato dai pesi messigli addosso e dalle frustate ricevute… e se arriva quella signora che non sopporti e che ti scombina i piani, lodalo perché in lei poi trovare l’occasione di perdere la tua volontà per farti guidare dallo Spirito Santo che te l’ha mandata, e se vedi un tuo amico disperato che è stato lasciato dalla ragazza e si sfoga con te, lodalo perché in lui puoi consolare Gesù che soffre…

Di esempi ne possiamo fare a migliaia. Trasforma ogni evento in lode e atto d’Amore in cui trovare Gesù. Più aumenterà l’intensità del dolore e dell’offerta, più sarai configurato a Cristo vittima innocente per i nostri peccati e potrai partecipare alla sua Resurrezione che presto investirà il tuo cuore riempendolo di una gioia celeste.

Esercitiamoci dunque nella perfetta letizia, accogliendo con gioia ogni tribolazione, persecuzione, calunnia, tradimento, difficoltà e sofferenza. Accogliamo ogni dolore con grande amore, sapendo che in ogni croce che il Signore ci dona di vivere durante la giornata è nascosta la possibilità di un più profondo incontro con Lui.

1 commento:

  1. è perfetto per imperare a vivere ogni evento con la lode a DIO ma anche con positività e forse gioiosità sorridente del quotidiano non proprio esaltante...mi metterò alla prova poi chiedo si puo in qualche modo...passarli su mail per altre persone??????

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