Dice: vedete, mio padre è come un uomo tranquillo che aveva due figli, uno tranquillo e uno matto che ha voluto subito la parte di eredità e se l'è spesa in vini, donne e divertimenti di ogni tipo. Poi ha avuto fame, il matto, non aveva più un soldo in tasca ed è tornato a casa rosso di vergogna. Si è nascosto in un angolo e si è messo a mangiare con le bestie.
Il padre, quando l'ha scoperto, l'ha abbracciato, l'ha portato alla luce del sole e ha deciso di fare una grande festa, per tutti.
L'altro figlio ha cominciato a recriminare: questo sistema non gli piaceva, tutte quelle spese in una volta e per chi poi? Per un ingrato, un fannullone; a cosa serve essere avveduto, economo e fedele, a cosa serve allora?
Il padre beveva, cantava, rideva. Quei rimproveri non li ha neanche sentiti. Era un tipo d'uomo particolare: sentiva solo la gioia; per il resto era sordo.
da "L'uomo che cammina" di Christian Bobin
Il PADRE.....un padre... SA SEMPRE PERDONARE e ama sempre comunque i suoi figli....
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