Per parte mia, ritengo che coloro che sono in inferno sono tormentati dai colpi dell'amore. Cosa infatti c'è di più amaro e più violento dei tormenti dell'amore ? Coloro che sanno di aver peccato contro l'amore, portano in sè una condanna ben più grande di tutti i castighi più temuti. La sofferenza suscitata nel cuore dal peccato contro l'amore è più lacerante di ogni altro tormento.
È assurdo pensare che i peccatori in inferno sono privati dell'amore di Dio. L'amore è figlio della conoscenza della verità, la quale, stando a quel che tutti dicono, viene data senza riserve. Con la sua stessa potenza, l'amore agisce in due modi. Tormenta i peccatori, come succede quaggiù ad un amico di tormentare il suo amico. E rallegra in lui coloro che hanno custodito quello che occorreva. Questo è, secondo me, il tormento dell'inferno : il rammarico. Lassù invece, le anime sono nell'ebbrezza delle delizie.
Sant'Isacco Siriano (VII° secolo),
monaco nella regione di Ninive (nell'Iraq attuale)
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