Queste parole, che ritroviamo spesso nel Vangelo, ci rimandano ad un aspetto fondamentale della vita cristiana: la vigilanza.
Vivere nella vigilanza è avere davanti la meta, tenere lo sguardo fisso su di essa, orientando e finalizzando ad essa tutto quanta si vive nel presente, è apertura del cuore, ricerca continua: per questo Gesù spesso unisce l'esortazione alla vigilanza con la preghiera ("vegliate e pregate") perchè ciò che sostiene il nostro vegliare è l'avere il cuore rivolto a Dio.
L'uomo diviene ciò che desidera: chi attende Cristo diventa, già nell'attesa, partecipe della sua stessa vita.
La vigilanza non è, infatti, finalizzata solo agli ultimi tempi, ma è un atteggiamento, una disposizione del cuore che si prepara giorno dopo giorno.
delle Sorelle Clarisse, da "La Voce della Verna"
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