I ragazzi del liceo a spasso sulle orme del Vangelo in Terrasanta, fra Israele e Palestina, seguiti passo passo dalle telecamere. Cinque ragazzi fra i 15 e i 18 anni guidati dal giovane conduttore Manolo Martini che, pieni di entusiasmo, si lanciano in un’avventura fra scenari mozzafiato, incontri toccanti e letture della Parola di Cristo. La cosa che sorprende di più è che un programma così innovativo come 6 in cammino vada in onda su una rete tutta cartoni animati come il canale digitale gratuito per l’infanzia Boing.
«Il programma vuole trasmettere un’esperienza vera di ragazzi veri, anzi è un antireality show – spiega Jaime Ondarza, amministratore delegato di Boing –. Saranno i ragazzi stessi a condividere con il pubblico la loro esperienza di vita in modo spontaneo e non a caso, la telecamera ogni giorno sarà affidata a uno di loro». Da una parte, quindi, c’è il viaggio vero e proprio, la scoperta di Gerusalemme e di Nazareth, del Lago di Tiberiade e del fiume Giordano guidati da Manolo Martini, già volto di Trebisonda e di molti eventi fra cui l’incontro nazionale dell’Azione Cattolica in piazza San Pietro. Dall’altra, aggiunge Ondarza, «c’è l’aspetto della riflessione e della spiritualità, che non si rivolge solo ai credenti, ma a tutti. Ogni tappa del percorso è legata alla lettura di un episodio del Nuovo Testamento fatta dagli stessi ragazzi. Gli adolescenti sono molto più profondi di quanto pensiamo». I giovani, inoltre incontrano anche famiglie locali, operatori sociali, loro coetanei, gestori di kibbutz, religiosi cattolici, ma anche ebrei e musulmani.
Ma come mai un programma così "atipico" in una tv di intrattenimento? «In quanto canale gratuito ci sentiamo servizio pubblico e quindi abbiamo presente la nostra responsabilità sociale verso le famiglie. Ecco, è giunto il momento di fare qualcosa di più. Riteniamo importante dare al pubblico un contenuto più spirituale, legato alla tradizione cristiana e cattolica italiana. Se piacerà, vorremmo continuare con altri speciali sull’India e sull’Africa».
dall'Avvenire
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