Qual è il “segreto” della santità?
Mettere Gesù al centro della propria vita!
E i giovani di Roma ci hanno provato con la missione diocesana intitolata, appunto, “Gesù al centro”: per un’intera settimana il cuore della Capitale si è colorato di gioia e di speranza grazie all’entusiasmo dei 400 “missionari” che hanno animato Piazza del Popolo e Piazza Navona con canti, giochi e balli…alla faccia di chi pensa che essere cristiani significhi annoiarsi! Non solo: numerosi sono stati gli ospedali e gli istituti scolastici “visitati” dai giovani testimoni, che, con semplicità e generosità, hanno condiviso l’esperienza del proprio incontro con Dio, incontro che cambia la vita e le dà un senso nuovo, più vero, più bello…fino a spingerti a cantare le Sue meraviglie, senza vergogna, anche per le strade della città!
Il programma della missione diocesana è stato fitto di spettacoli di evangelizzazione, concerti di musica cristiana, conferenze, ospiti d’eccezione come Claudia Koll, Erika Provinzano (finalista del Good News Festival), il Vescovo dell’Aquila S.E. Mons. Giuseppe Molinari, il vaticanista Luigi Accattoli…
Tanti i sacerdoti impegnati ad accogliere, ascoltare e perdonare in nome di Dio presso la Tenda della Riconciliazione; numerosi i giovani, le religiose e consacrate, le coppie di sposi disponibili presso la Tenda dell’Incontro per un colloquio…
L’iniziativa, ormai alla sua sesta edizione, è nata per “percorrere nuove vie di evangelizzazione e creare uno spazio di confronto tra i ragazzi su tematiche di fede”, ha spiegato don Maurizio Mirilli, Direttore del Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile, e notevole è stato l’impegno profuso da tutti i partecipanti. Ma il protagonista è sempre Lui: è Gesù che chiama, parla al cuore, si lascia incontrare! L’amato servo di Dio Giovanni Paolo II ripeteva spesso ai “suoi” giovani: “È Lui che cercate quando sognate la felicità!”. E la chiesa di S. Agnese in Agone a piazza Navona, traboccante fino alle 24 di cuori inginocchiati davanti al Santissimo Sacramento, non lascia adito a dubbi: i giovani sono intelligenti…e hanno “scelto la parte migliore” (Lc 10,42)!
Mettere Gesù al centro della propria vita!
E i giovani di Roma ci hanno provato con la missione diocesana intitolata, appunto, “Gesù al centro”: per un’intera settimana il cuore della Capitale si è colorato di gioia e di speranza grazie all’entusiasmo dei 400 “missionari” che hanno animato Piazza del Popolo e Piazza Navona con canti, giochi e balli…alla faccia di chi pensa che essere cristiani significhi annoiarsi! Non solo: numerosi sono stati gli ospedali e gli istituti scolastici “visitati” dai giovani testimoni, che, con semplicità e generosità, hanno condiviso l’esperienza del proprio incontro con Dio, incontro che cambia la vita e le dà un senso nuovo, più vero, più bello…fino a spingerti a cantare le Sue meraviglie, senza vergogna, anche per le strade della città!
Il programma della missione diocesana è stato fitto di spettacoli di evangelizzazione, concerti di musica cristiana, conferenze, ospiti d’eccezione come Claudia Koll, Erika Provinzano (finalista del Good News Festival), il Vescovo dell’Aquila S.E. Mons. Giuseppe Molinari, il vaticanista Luigi Accattoli…
Tanti i sacerdoti impegnati ad accogliere, ascoltare e perdonare in nome di Dio presso la Tenda della Riconciliazione; numerosi i giovani, le religiose e consacrate, le coppie di sposi disponibili presso la Tenda dell’Incontro per un colloquio…
L’iniziativa, ormai alla sua sesta edizione, è nata per “percorrere nuove vie di evangelizzazione e creare uno spazio di confronto tra i ragazzi su tematiche di fede”, ha spiegato don Maurizio Mirilli, Direttore del Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile, e notevole è stato l’impegno profuso da tutti i partecipanti. Ma il protagonista è sempre Lui: è Gesù che chiama, parla al cuore, si lascia incontrare! L’amato servo di Dio Giovanni Paolo II ripeteva spesso ai “suoi” giovani: “È Lui che cercate quando sognate la felicità!”. E la chiesa di S. Agnese in Agone a piazza Navona, traboccante fino alle 24 di cuori inginocchiati davanti al Santissimo Sacramento, non lascia adito a dubbi: i giovani sono intelligenti…e hanno “scelto la parte migliore” (Lc 10,42)!
Marianna Russo
del giornale Agire
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